La Cattedrale di Santa Maria Assunta a Pisa, fulcro di Piazza dei Miracoli, è un capolavoro del romanico pisano che testimonia la ricchezza e la potenza della Repubblica Marinara. Nata nell’XI secolo per radunare il popolo cristiano nell’adorazione di Dio, è tuttora il “luogo alto” dove i fedeli celebrano i misteri di Cristo, offrendo ai visitatori un’esperienza di inestimabile valore artistico e spirituale.
Architettura della Cattedrale
Lo spazio sacro fu eretto in un’epoca di enormi ricchezze per Pisa, grazie ai suoi commerci e alla potenza delle sue navi nel Mediterraneo. Lo stile architettonico, sebbene arricchito da influenze orientali, è mutuato dalle antiche basiliche romane. Il progetto originario dell’architetto Buscheto si ispirava a una pianta centrale, con la figura di Cristo brillante dall’alto di una cupola, tipica dell’Oriente cristiano. Tuttavia, l’impianto attuale si presenta come una “via sacra” da percorrere, accompagnati dalle lunghe file di colonne, per raggiungere il Cristo che brilla dal mosaico dell’abside.
La cattedrale è dedicata a Maria Assunta, la cui immagine, insieme a quella amata della “Madonna di sotto gli organi”, è oggetto di profonda venerazione da parte dei fedeli pisani. L’esterno, con il suo marmo bianco, fa parte di un complesso di cinque edifici in Piazza dei Miracoli (Battistero, Ospedale, Torre, Cattedrale e Camposanto), che interpretano i grandi momenti della vita, dalla nascita alla fede fino alla risurrezione.
L’interno della Cattedrale
L’interno accoglie il visitatore in una vera e propria foresta di colonne. Lo sguardo è richiamato verso l’alto dalla cupola, dipinta nel Seicento dai fratelli Riminaldi, che raffigura il paradiso con Maria Assunta. Lungo la navata centrale si osservano altari dalle eleganti forme rinascimentali, opere dello scultore Stagio Stagi, con pregevoli tele, tra cui una Madonna di Andrea del Sarto. Le pareti sono coperte dai “quadroni” dipinti tra il Sei e il Settecento, che narrano storie dei santi pisani e delle imprese della città.
Al centro del percorso, l’opera di straordinaria bellezza del pergamo di Giovanni Pisano. Scolpito all’inizio del Trecento, questo ambone, o tribuna, è un capolavoro scultoreo sorretto da figure simboliche, con formelle che raffigurano scene della vita di Gesù e il Cristo giudice del mondo. Superato il pergamo, si incontra l’altare e l’ambone recenti di Giuliano Vangi. Il coro e l’abside, con il loro altare settecentesco e stalli lignei intarsiati, sono dominati dal grande mosaico del XIII secolo nel catino, al quale lavorò anche Cimabue, che raffigura il Cristo in trono, circondato da Maria e Giovanni.
I transetti ospitano importanti testimonianze: nel destro si conserva il corpo di San Ranieri, patrono della città, mentre il sinistro, oltre ad accogliere in meditazione, presenta il magnifico tabernacolo di bronzo e argento di Battista Foggini, destinato a conservare le ostie consacrate.
Informazioni per i visitatori
Per una completa visita alla Cattedrale di Pisa, è utile conoscere gli orari. Generalmente, la Cattedrale osserva orari che variano a seconda della stagione e degli eventi liturgici. È sempre consigliabile consultare il sito ufficiale o le bacheche in loco per gli orari aggiornati, specialmente in occasione di festività o celebrazioni particolari. L’accesso alla Cattedrale è spesso incluso nei biglietti cumulativi per Piazza dei Miracoli.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta a Pisa è più di un monumento; è un luogo che invita alla meditazione sul mistero della vita e della morte e sulla drammatica e meravigliosa storia dell’umanità.

